Virtus Roma-Brindisi, Bucchi suona la carica: “La squadra deve capire che il livello è elevato”

VIRTUS ROMA-BRINDISI DICHIARAZIONI COACH – Al termine della sfida tra i capitolini e i pugliesi, entrambi i coach si sono presentati in conferenza stampa. Ecco le loro dichiarazioni
Frank VITUCCI (coach Brindisi)
Sulla partita
Non mi aspettavo un gap così importante. Spero che ora ci sia quella spinta di cui avevamo bisogno.
Su Thompson
Da lui oggi ci aspettavamo una reazione che ha avuto. Come si dice a a scuola può far meglio ma è importante per lui e per la squadra.
Sull’inizio di campionato
La supercoppa ci ha messo un po’ fuori asse. Non siamo Sassari o Venezia e quindi un po’ di strascico c’è stato. Giovedì abbiamo giocato una partita poco serena e quindi oggi dovevamo rispondere sul campo. Abbiamo dei limiti su cui dobbiamo lavorare. Anche se oggiRado ha fatto una buona partita. Stone per noi è un giocatore importante. Thompson può migliorare, abbiamo abbastanza margine davanti e su questo dobbiamo lavorare.
Su Brown
È un giocatore atipico ma è una persona di grande sensibilità e di attenzione. E questo conta perché lui Banks e Zanelli hanno quest’aspetto qui. Che lui potesse giocare a buon livello in serie A non tanti ci credevano.
Su Cattapan
Investimento che facciamo per vedere se questo ragazzo ha qualità in campo. Piano piano dovrà trovare degli spazi in campo.
Obiettivi della stagione?
Ci sono squadre più attrezzate della nostra, almeno 7-8 che sono più avanti. Noi siamo nel secondo gruppone per soffrire il meno possibile.
Piero BUCCHI (coach Virtus Roma)
“Inizio io prima delle domande, dicendo che Kyzlink era fuori per un problema alla schiena, mentre Dyson ha ripreso ad allenarsi questa mattina. Al di là delle difficoltà oggettive, anche per queste situazioni, la cosa importante è che molti di questi ragazzi capiscano il livello in cui si gioca perché bisogna adeguarsi mentalmente e fisicamente. Dyson e Kyzlink sono fondamentali. Meglio lo schiaffo subito perché la squadra ha bisogno di capire che il livello è elevato. Attenzione perché c’è la tempesta, se si continua così è pericoloso”.
Rimasti colpiti dall’atteggiamento, un possibile innesto, non ora, ma nel futuro?
In questo momento la cosa più importante è lavorare. Tutti devono aumentare i giri. In questo momento assolutamente no ma bisogna dare dei segnali importanti.
Su Giovanni Pini
Ha intelligenza ed esperienza. Sono molto contento del suo lavoro, sa perfettamente dove si trova. Ha coscienza di quello che serve alla squadra.
Sull’alley-oop di Rullo per Moore e sulla prestazione
Per quello sono incazzato. Qui la fisicità è fondamentale, siamo su situazioni di A2. Dobbiamo recuperare la condizione di alcuni. Metterci in palestra e lavorare tanto.