NBA, Toronto Raptors: era tutto SCRITTO

Era scritto.
I Toronto Raptors, per la prima volta nella storia della NBA, hanno vinto l’anello. Una grandissima impresa (perché solo così si può chiamare) costruita dalla prima partita vinta in casa ad ottobre contro i Cleveland Cavaliers. Da quel momento 58 vittorie e secondo posto nella Eastern Conference. Record su record battuti ed un Kawhi Leonard capace di valorizzare giocatori come Lowry, Siakam e Gasol che in questa stagione sono stati fondamentali per poter dare continuità ad una squadra che ad inizio anno partiva senza i favori dei bookmakers.
L’analisi
Il momento in cui tutti si sono resi conto della possibilità di vedere Toronto campione NBA è stato sicuramente durante l’ultimo tiro di Leonard, un secondo prima dello scoccare della sirena, contro Philadelphia in gara 7. Ultimo tiro dell’ultimo secondo dell’ultimo quarto di una gara tiratissima con una palla che, prima di decretare il passaggio del turno dei Raptors, è rimbalzata due volte sul ferro del canestro. Quella vittoria ha dato sicuramente una grande consapevolezza a tutto il gruppo ed anche tanto coraggio per poter affrontare gli imbattibili Warriors di Steph Curry.
Si deve anche ammettere che, nello sport, la perfezione tecnica deve essere accompagnata da una dose di fortuna e gli infortuni di Durant in gara 5 e di Thompson in gara 6 (che risulterà nell’ultima gara il miglior marcatore della squadra con 30 punti sul tabellino) hanno dato una grande mano alla squadra canadese che ha affrontato Golden State senza due dei suoi giocatori più forti.
Resta il fatto che le 58 partite in stagione sono state contornate da prestazioni grandiose da parte dei Raptors che hanno dominato il campionato e i playoff ed hanno stravolto i pronostici iniziali meritando oltre ogni ragionevole dubbio l’anello. E siamo orgogliosi di poter dire che, in mezzo a questa banda di matti, ci sta un po’ di Italia con il vice allenatore Sergio Scariolo che dopo una lunga esperienza europea, ha partecipato come vice allenatore a questa bellissima storia della pallacanestro americana ed internazionale.
Riguardando le vittorie in campionato, alcuni momenti appena citati accaduti durante i playoff e i numeri di Leonard, Siakam e lowry, si può ben capire come questa vittoria era scritta.
Tutto questo capolavoro era scritto.
Gianmarco Vocalelli
fonte foto: Twitter @sergeibaka