Copa Libertadores: finalmente River vs Boca

Copa Libertadores: finalmente River vs Boca

Finalmente si gioca!

Finalmente è la parola giusta per questa finale, attesa per anni e posticipata per giorni.
Ripartiamo dal penultimo atto della Libertadores, le due semifinali di ritorno giocate tra i giorni di Halloween e la festa di Ognissanti.
I santi che hanno aiutato il River a qualificarsi con un rigore al 95′ e i fantasmi visti dal Boca quando il Palmeiras si era fatto sotto segnando due gol in sette minuti.
Ma alla fine le brasiliane sono state eliminate, le argentine (e che argentine) si giocano il titolo di campioni del Sud America.

Nella tana del Boca Juniors

Il sorteggio dice andata alla Bombonera e ritorno al Monumental.
L’andata a La Boca si gioca l’11 novembre, partita equilibrata ed infinita, si capisce che ci sarà da penare dal 27′ quando Cristian Pavón è costretto ad uscire per infortunio. Gara così emozionante che quando al 34′ los Xeneixes vanno in vantaggio con Ábila, il River non ci sta e pareggia un minuto dopo con Lucas Pratto.
El Pipa Benedetto, l’idolo dei tifosi riporta avanti i giallo-blu nell’ultimo minuto del primo tempo, ma una sfortunata autorete riporta il match in parità al 61′. Due a due, match spettacolare!

Ritorno?

Il ritorno…il ritorno è un’altra storia. Anche perché ancora non si è giocato. In programma sabato 24/11 ma mai giocato per gli incidenti e gli scontri. Emblematiche le immagini dei tifosi del River (la squadra della borghesia ricca, ndr) che giocano a sassaiola con il pullman degli avversari o della mamma sempre sponda Millionarios che carica la figlia di bengala sotto la maglia (poi riconosciuta ed arrestata). Non si gioca! Troppo pericoloso, non si gioca neanche il giorno dopo.

Il Boca Juniors chiede che gli sia data la vittoria a tavolino, ma l’organizzazione non ci sta!
The show must go on! La gara subisce vari rinvii, fino a che la Conmebol decide di farla giocare fuori dall’Argentina, fuori dal Sud America. Genova, visto che entrambe le squadre sono state fondate da emigrati liguri, dà la disponibilità per far giocare la gara al Luigi Ferraris.

Ma per l’ultimo atto della storica finale ci vuole una piazza più ampia. Si giocherà a Madrid, al Santiago Bernabeu, domenica 9 dicembre alle 20.30.
Entrambe le tifoserie saranno presenti allo stadio, anche Rafa di Zeo capo indiscusso della Doce, la curva del Boca, squalificato in Argentina e libero di partire per la penisola Iberica.

Già una volta ha perso tutta Buenos Aires, vedremo se a Madrid riuscirà a risollevarsi e a vincere almeno una parte solamente nell’amore per questo fantastico sport!

fonte foto: footballnewspapers.com

Giorgio Paoletti

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